Presentazione domande dal 12 settembre 2023 al 21 settembre 2023
sulla piattaforma Telemaco
A chi si rivolge?
I soggetti che possono beneficiare del contributo sono: micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna. Tali imprese devono essere attive al momento della presentazione della domanda e in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione INPS ed INAIL.
Cosa riguarda?
Si tratta di un contributo a fondo perduto per finanziare la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale.
Quali spese vi rientrano?
Le spese che rientrano nel bando sono quelle relative alla fornitura e realizzazione di impianti che autoproducono energia da fonti rinnovabili da utilizzare all’interno del proprio sito produttivo.
Si deve trattare di NUOVI impianti, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti.
I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il 01/01/2023 e la data di invio della domanda, o che l’impresa richiedente prevede di sostenere entro il 30/09/2024, per:
- a) spese sostenute per la fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo. Sono ammessi i costi per l’acquisto dei materiali, il trasporto e l’installazione;
- b) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;
- c) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;
- d) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): rimozione con smaltimento delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% di tutte le spese ammissibili.
Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo erogabile a ciascuna impresa è pari al 50% della spesa sostenuta. L’importo stanziato dalla Camera di Commercio di Bologna per finanziare tale contributo è di 1.000.000,00 euro.
Per le imprese che fanno parte di una Comunità Energetica Rinnovabile (C.E.R.) e che quindi condividono con altre aziende l’energia autoprodotta che eccede quella di cui il proprio sito produttivo necessita, il limite massimo di contributo è più elevato rispetto a quello ordinario, come indicato nella tabella sottostante. Inoltre per queste imprese non è richiesta la percentuale minima di autoconsumo dell’energia prodotta.
Tipologie impianti | Importo minimo delle spese per l’ammissione a contributo | Contributo massimo |
Impianti destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa (o di uno o più siti produttivi individuati come U.L. dell’impresa richiedente) | € 8.000,00 | € 20.000,00 |
Impianti destinati alla condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita tra imprese | € 30.000,00 | € 30.000,00 |
Come vengono assegnati i contributi?
I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato). Se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese, si procederà ad una riduzione proporzionale dello stesso.
Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili. Se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno, il contributo sarà ridotto proporzionalmente.