DECRETO ALLUVIONI – prima parte

Con il decreto in argomento vengono sospesi i versamenti tributari e previdenziali, nonché gli altri adempimenti obbligatori, per i contribuenti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 al decreto (l’elenco dei territori colpiti dagli eventi alluvionali sono riepilogati nel PDF accluso alla presente mail).

 

Vengono innanzitutto sospesi tutti i versamenti tributari, previdenziali e assistenziali in scadenza tra il 1° maggio ed il 31 agosto 2023 (compresi pertanto quelli relativi alla dichiarazione dei redditi), nonché i versamenti per le ritenute alla fonte e le addizionali regionali e comunali.

La sospensione si applica anche ai versamenti tributari e non, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dall’Agente della Riscossione e alle ingiunzioni di pagamento emesse dagli enti territoriali.

Sono sospesi anche tutti gli adempimenti tributari (ad esempio invio di dichiarazioni fiscali).

Nel silenzio della norma si ritiene che la sospensione riguardi anche l’IMU dovuta ai Comuni.

I versamenti sospesi sono effettuati senza applicazione di sanzioni e interessi in unica soluzione entro il 20 novembre 2023.

I termini di versamento delle cartelle di pagamento sospese riprendono dal 1° settembre 2023.

Gli adempimenti sospesi diversi da versamenti sono effettuati entro il 20 novembre 2023.

La sospensione si applica infine anche i versamenti ed adempimenti previsti per l’adesione a uno degli istituti di definizione agevolata di cui alla Legge 197/2022.

Nei territori alluvionati l’Autorità per l’energia (ARERA) con propri provvedimenti disciplinerà le modalità per la sospensione temporanea per un periodo non superiore a sei mesi dei termini di pagamento delle fatture relative ad energia elettrica, gas, acqua e rifiuti urbani.

Nei medesimi territori sono inoltre sospesi dal 1° maggio al 30 giugno i pagamenti per il diritto annuale della Camera di Commercio nonché il pagamento di rate di finanziamenti o leasing bancari.

Fino al 31 luglio sono sospesi i termini per il deposito di atti e documenti presso le Camere di Commercio.

 

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