Di seguito le agevolazioni fiscali e le misure a sostegno del reddito di famiglie, imprese e professionisti.
- Indennità ai lavoratori autonomi
Per il mese di marzo è riconosciuta un’indennità di 600 euro a favore dei liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
La stessa indennità sarà riconosciuta anche ai lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni dei coltivatori diretti, Artigiani, Commercianti non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria.
Risultano essere esclusi dall’indennità in esame i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private (Dottori Commercialisti, Avvocati, Consulenti del lavoro, Ingegneri ecc.).
Tale somma sarà esente da tassazione.
- Credito d’imposta per canone di locazione mensilità di marzo
Per i soggetti esercenti attività d’impresa, viene previsto un credito d’imposta di ammontare pari al 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020, sostenuto per l’affitto dell’immobile di categoria catastale C1 (negozi e botteghe), all’interno del quale viene svolta l’attività.
Il credito d’imposta non si applica alle attività che non sono state interessate dalle limitazioni previste per il Corona virus in quanto catalogate come essenziali (farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari di prima necessità).
- Bonus pubblicità
Per il triennio 2020-2022, il credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti pubblicitari nell’editoria si applicherà nella misura unica del 30%; scompare quindi il criterio incrementale.
- Detrazione fiscale per donazioni
E’ prevista la detrazione del 30% delle erogazioni in denaro (entro il limite di 30.000 euro) effettuate dalle persone fisiche a favore di Stato, enti locali ed enti non lucrativi al fine di finanziare gli interventi dovuti all’emergenza Coronavirus.
Le medesime erogazioni, quando effettuate da imprese, sono integralmente deducibili dalle imposte sui redditi ed Irap.
- Sanificazione ambienti di lavoro
A favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professione, si prevede un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro.
Le istruzioni operative e le modalità di fruizione del beneficio saranno definite in apposito decreto ministeriale.
- Sospensione degli accertamenti
Sono sospesi dall’8 marzo al 31 maggio i termini relativi alle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso.
Sono sospesi fino al 15 aprile i termini per la proposizione del ricorso innanzi alle Commissioni tributarie.
- Documenti di identità
I documenti di identità aventi scadenza nel periodo dell’emergenza conserveranno validità fino al 31 agosto 2020.
- Differimento dei termini di approvazione del bilancio
In deroga alle norme del codice civile, è consentito a tutte le società di convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale (in luogo dei normali 120 giorni).
- Menzione sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze
I contribuenti che decidono di non avvalersi di una o più sospensioni dei termini di versamento, effettuando comunque i pagamenti sospesi, possono chiedere di essere menzionati sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
- Contributi INPS e INAIL lavoratori domestici
Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020.
Si pagheranno tutti il 10 giugno senza interessi.
- Fondo garanzia PMI
Per 9 mesi lo Stato fornisce una garanzia fino all’80% per i finanziamenti richiesti in banca fino a 5 milioni di euro, finalizzati a investimenti e ristrutturazioni di situazioni debitorie
- Sospensione mutui prima casa per i lavoratori autonomi
Professionisti e lavoratori autonomi avranno la possibilità di sospendere per 9 mesi il mutuo prima casa.
L’unica condizione richiesta è che gli stessi autocertifichino un calo del fatturato dal 21/2/2020 alla data della domanda, superiore al 33% del fatturato ultimo trimestre 2019.
- Sospensione rimborso prestiti per piccole e medie imprese
Il pagamento delle rate dei prestiti accordati da banche o altri intermediari finanziari alle Pmi e alle microimprese è sospeso fino al 30 settembre 2020.
Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30 settembre.
È in ogni caso richiesta la presentazione di un’autocertificazione con la quale la Pmi attesta di aver subito una riduzione parziale o totale dell’attività quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
Lo Studio rimane a Vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento in merito.