DECRETO SOSTEGNI BIS – seconda parte

Misure di sostegno alle attività economiche chiuse

Sono stati stanziati 100 milioni di Euro per l’anno 2021 a favore delle attività economiche per le quali sia stata disposta, tra il 1gennaio 2021 e la data di conversione del presente Decreto, la chiusura per un periodo complessivo di almeno quattro mesi. Con apposito decreto verranno stabiliti i soggetti beneficiari e le modalità di erogazione degli aiuti.

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili utilizzati nell’attività

Viene concesso un credito d’imposta a tutti i soggetti IVA (imprese e professionisti) con ricavi o compensi 2019 non superiori a 15 milioni, nonché agli Enti del Terzo Settore.

Il credito spetta per i mesi da gennaio 2021 a maggio 2021, mentre per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator si estenderà fino a luglio 2021 compreso.

Per ottenere il credito occorre che l’ammontare medio mensile del fatturato del periodo 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 sia inferiore di almeno il 30% rispetto al periodo 1 aprile 2019 – 31 marzo 2020.

In tal caso il credito d’imposta sarà pari, per ogni mese da gennaio a maggio 2021, al 60% del canone effettivamente pagato al proprietario dell’immobile nei mesi considerati (30% se trattasi di contratto di affitto di azienda).

Il credito potrà essere utilizzato in compensazione con modello F24 o essere ceduto a terzi, compreso allo stesso proprietario immobiliare (in quest’ultimo caso solo dopo il pagamento del 40% del canone).

Credito d’imposta per acquisto di beni strumentali nuovi

Il Decreto Sostegni bis modifica le regole di fruizione del credito d’imposta per acquisto di beni strumentali nuovi, prevedendo la possibilità, anche per i soggetti con ricavi pari o superiori a 5 milioni di euro, di utilizzare in compensazione il credito d’imposta su beni ordinari acquistati nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2021, in una unica soluzione.

Riepiloghiamo pertanto le regole generali per l’utilizzo di crediti d’imposta per acquisto di beni strumentali nuovi:

Nuovo credito per la sanificazione e DPI

Ai soggetti esercenti attività d’impresa, ai professionisti e agli enti non commerciali, spetta un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio ed agosto per sanificazione e DPI.

Le spese che danno diritto al credito sono quelle sostenute per:

  • la sanificazione degli ambienti di lavoro;
  • la somministrazione di tamponi a coloro che prestano la propria attività lavorativa all’interno di questi ultimi;
  • l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, visiere, termometri, vaschette igienizzanti ecc.) conformi agli standard europei;
  • l’acquisto di detergenti e disinfettanti;
  • l’acquisto di strumenti atti a garantire il distanziamento e la sicurezza all’interno dei suddetti ambienti (barriere protettive, pannelli, ecc. comprese le spese di installazione).

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24 o direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2021 e spetta fino ad un massimo di 60.000 euro.

I criteri di fruizione del credito, le modalità operative e di ripartizione dei fondi a disposizione verranno definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.

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