Detrazioni IVA

Con l’entrata in vigore del D.L. 50/2017 sono state modificate le regole di detrazione e registrazione delle fatture ai fini IVA.

Negli ultimi giorni, sono apparse interpretazioni le più disparate sul corretto comportamento contabile e dichiarativo, stante il silenzio dell’Agenzia delle Entrate in merito ai dubbi sorti dall’evidente contraddizione del contenuto degli articoli 19 e 25 del testo unico IVA.

Riteniamo doveroso riepilogare i contenuti della norma e provare a chiarire gli aspetti controversi.

DETRAZIONE IVA SUGLI ACQUISTI

Il problema si pone per le fatture a cavallo d’anno.

L’IVA sulle fatture di acquisto è detraibile dal momento in cui l’imposta diviene esigibile (per le cessioni di beni la data di consegna, per le prestazioni di servizio la data di ultimazione della prestazione che generalmente coincide con la data di emissione della fattura).

La nuova regola abbrevia drasticamente il limite massimo di tempo per poter esercitare tale diritto alla detrazione IVA, che coincide ora con il termine di presentazione della dichiarazione IVA annuale del periodo di emissione della fattura (e non di ricevimento).

Il termine ultimo per presentare la dichiarazione IVA del 2017 è il 30 aprile 2018.

FATTURE 2017 RICEVUTE NEL 2018 ENTRO IL TERMINE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

Cosa succede alle fatture di acquisto emesse nel 2017 e ricevute dall’acquirente nei primi mesi del 2018?

L’IVA sull’acquisto è detraibile con riferimento alla data della fattura (2017), poiché in quel periodo divenuta esigibile.

Pertanto se la fattura di acquisto di dicembre 2017 viene registrata a gennaio 2018, non concorrerà alla determinazione della liquidazione IVA del mese di gennaio, ma verrà “sospesa” e recuperata nella dichiarazione annuale IVA 2018 per l’anno 2017 (da presentarsi entro il prossimo 30 aprile).

Le software house dovranno pertanto adeguare i gestionali contabili a tale nuova procedura.

Quindi per le fatture di acquisto 2017 registrate nel 2018 fino al termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA (termine ultimo 30 aprile 2018) è possibile detrarre l’IVA in dichiarazione annuale.

FATTURE DEL 2017 REGISTRATE OLTRE IL TERMINE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

Se la registrazione oltre il termine è relativa a fatture ricevute nel 2017 e che, per negligenza o altri motivi, non sono state registrate entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA, la detraibilità dell’IVA su tali fatture è preclusa.

Se l’acquirente può dimostrare che la fattura 2017 è pervenuta nel 2018 anche se oltre i termini di presentazione della dichiarazione annuale (quindi da maggio in poi), riteniamo che l’IVA sia detraibile presentando però una dichiarazione annuale IVA integrativa a favore.

FATTURE DI ACQUISTO 2017 RICEVUTE PRIMA DEL 16 GENNAIO (per i contribuenti mensili)

Poiché la norma dispone che le fatture siano annotate in apposito registro degli acquisti anteriormente alla liquidazione periodica, ci si pone il dubbio se tali registrazioni possano avvenire con data registrazione e riferimento alla liquidazione IVA del mese di dicembre. Verrebbe da rispondere in senso affermativo, ma occorre attendere la risposta ministeriale.