A partire dal prossimo 1° ottobre tutti i modelli F24 contenenti compensazioni dovranno essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, dalle banche, dalle Poste o dagli agenti della riscossione.
I nuovi vincoli riguardano soprattutto i contribuenti non titolari di partita IVA. Infatti, i titolari di partita IVA sono già obbligati dal 2007 ad utilizzare le modalità telematiche per il pagamento del modello F24.
Pertanto, in caso di F24 “a zero”, i contribuenti non titolari di partita IVA dovranno obbligatoriamente utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (“F24 on line”, “F24 web” o “F24 cumulativo”) e non potranno più presentare i modelli F24 “a zero” in formato cartaceo né in via telematica mediante sistemi di home banking.
Invece, per i modelli F24 con un saldo finale positivo nei quali siano state effettuate delle compensazioni di qualunque credito ed ammontare, si potranno utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate oppure dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa (banche, Poste e agenti della riscossione). Anche in questo caso, inoltre, i contribuenti non titolari di partita IVA non potranno più presentare i modelli F24 in formato cartaceo, ma dovranno almeno “passare” dall’home banking.
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