L’INPS detta le regole per l’utilizzo dei nuovi voucher per lavoro occasionale.
PREVENTIVA REGISTRAZIONE SUL PORTALE INPS
Sia l’utilizzatore (privati o aziende) sia i prestatori occasionali devono preventivamente registrare i dati anagrafici presso il portale INPS (www.inps.it/Prestazioni Occasionali). La piattaforma verrà attivata nei prossimi giorni.
I datori di lavoro possono acquisire prestazioni di lavoro occasionali con due modalità:
- IL LIBRETTO FAMIGLIA (“LF”)
- IL CONTRATTO DI LAVORO OCCASIONALE (“CPO”)
IL LIBRETTO FAMIGLIA
Il Libretto famiglia può essere utilizzato soltanto da persone fisiche NON nell’esercizio di impresa.
Con tale libretto l’utilizzatore potrà remunerare prestazioni occasionali per:
- lavori domestici, inclusi giardinaggio, pulizie, manutenzione
- assistenza domiciliare ai bambini, anziani, ammalati o con disabilità
- insegnamento privato supplementare
Il libretto è composto da buoni dal valore di 10,00 euro cadauno (uno per ogni ora di lavoro).
I 10 euro vengono così suddivisi: - 8 euro al prestatore occasionale
- 1,65 euro contribuzione INPS
- 0,25 euro assicurazione Inail
- 0,10 euro rimborso oneri di gestione Inps
Entro la fine della giornata lavorativa e comunque non oltre il terzo giorno successivo, l’utilizzatore deve comunicare all’INPS, attraverso la piattaforma telematica o il contact center: - dati anagrafici del prestatore occasionale
- luogo di svolgimento attività
- numero di voucher utilizzati per la prestazione
- durata in ore della prestazione
- tipologia della prestazione
Inoltre occorre indicare se il prestatore è eventualmente uno studente, un pensionato, un disoccupato.
Al prestatore occasionale arriverà messaggio da parte dell’INPS via mail o sms dell’avvenuta comunicazione da parte del prestatore.
IL CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE
A tale tipologia di lavoro possono accedere i professionisti, le imprese, le associazioni, le fondazioni e altri enti di natura privata, le Pubbliche Amministrazioni.
Possono ricevere prestazioni occasionali i datori di lavoro che hanno non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato.
Il datore di lavoro non deve appartenere al settore edile e, in generale, non si possono utilizzare prestazioni occasionali negli appalti di opere e servizi.
Il compenso è fissato dalle parti ma non può essere inferiore a:
- 9,00 euro nette per ogni ora di prestazione, con un minimo obbligatorio di 36,00 euro al giorno (anche se la prestazione è durata meno di 4 ore)
L’utilizzatore deve aggiungere al compenso netto dovuto al prestatore anche la contribuzione INPS pari al 33% del compenso, il premio INAIL pari al 3,5% del compenso e il rimborso oneri di gestione pari al 1% del compenso.
Esempio:
Pretazione occasionale giornaliera minima euro 36,00
Contributi INPS euro 11,88
Premio Inail euro 1,26
Rimborso oneri euro 0,36
Totale costo per l’azienda o professionista euro 49,50
Almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, l’utilizzatore, tramite la piattaforma INPS o il contact center fornisce le seguenti informazioni: - dati del prestatore occasionale
- compenso pattuito
- luogo di svolgimento dell’attività
- data e ora di inizio e fine prestazione
- settore di impiego
Inoltre occorre indicare se il prestatore è eventualmente uno studente, un pensionato, un disoccupato.
Al prestatore occasionale arriverà messaggio da parte dell’INPS via mail o sms dell’avvenuta comunicazione da parte del prestatore.
Eventuali revoche della comunicazione di avvio (ad esempio per impossibilità improvvisa a svolgere la prestazione) devono pervenire entro i 3 giorni successivi dalla data prevista per l’inizio della prestazione.
LA GESTIONE DEI PAGAMENTI
Prima di poter utilizzare prestazioni occasionali, occorre alimentare il portafoglio telematico all’INPS (una sorta di credito pre pagato).
Le somme per alimentare il portafoglio possono essere versate in alternativa:
- con modello F24 Elide, utilizzando apposite causali di pagamento (causale “LIFA” per il Libretto Famiglia, causale “CLOC” per le prestazioni occasionali da contratto). E’ esclusa la possibilità di utilizzare altri crediti in compensazione.
- Attraverso moneta elettronica attraverso la modalità “pagoPA” di Agid (si accede dal “servizio Prestazioni Occasionali” del Portale Pagamenti INPS, con PIN o firma digitale).
Le somme diventano disponibili per pagare i prestatori entro 7 giorni dalla data di versamento.
Pertanto, il prestatore occasionale verrà sempre pagato esclusivamente dall’INPS entro il giorno 15 del mese successivo a quello della prestazione.
Il pagamento avviene sul conto corrente indicatore dal prestatore al momento della registrazione al portale INPS, oppure, in assenza di conto corrente, con mandato di pagamento alle Poste Italiane.
LIMITI DI IMPORTO ANNUO E DI ORE LAVORATE
a) Ogni prestatore occasionale non può ricevere compensi netti dalla totalità degli utilizzatori superiori a 5.000 euro annui.
b) Ogni utilizzatore (privato o azienda) non può ricevere prestazioni occasionali nette superiori a 5.000 euro annui nella loro totalità.
c) Ogni singolo prestatore occasionale non può ricevere compensi netti da un singolo utilizzatore per più di 2.500 euro annui.
I costi accessori (Inps, Inail, oneri) non vengono considerati per il calcolo del limite.
Nel caso si utilizzino studenti, pensionati o disoccupati, i relativi compensi incidono soltanto per il 75% sul calcolo del limite di cui alla lettera b) di cui sopra.
In ogni caso non possono essere superate le 280 ore lavorate nell’arco dell’anno da parte di singolo prestatore occasionale.
Non si possono ricevere prestazioni occasionali da chi ha avuto con l’utilizzatore un rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato nei sei mese precedenti.
SANZIONI
Nel caso vengano superati i limiti di 2.500 euro annui o di 280 ore lavorate all’anno nei confronti del singolo prestatore occasionale, il rapporto viene convertito in lavoro dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato.
Le sanzioni per le omesse comunicazioni preventive all’INPS previste dalla Legge vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.500 euro per ogni prestazione giornaliera.