LA NUOVA MORATORIA DEI MUTUI

Lo scorso 31 marzo l’ABI (ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA) ha sottoscritto con le organizzazioni imprenditoriali il nuovo “Accordo per il credito 2015” che resta in vigore fino a tutto il 2017.

Tra le iniziative previste dall’accordo vi è quella relativa alla sospensione e allungamento dei finanziamenti bancari e dei leasing.

Le imprese in difficoltà economica possono richiedere al proprio istituto di credito una sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti  bancari e dei leasing, immobiliari o mobiliari. In sostanza per un anno l’impresa pagherebbe soltanto gli interessi maturati sul prestito a suo tempo ottenuto.

Un’altra possibilità data alle aziende è quella di richiedere un allungamento della durata dei finanziamenti bancari (fino a 3 anni per i mutui chirografari, e fino a 4 anni di allungamento per i muti ipotecari) allo scopo di ridurre l’entità della rata mensile.

Come per le precedenti moratorie, i benefici possono essere richiesti soltanto da imprese “in bonis”, vale a dire che non siano segnalate dal sistema bancario come imprese in “sofferenza”, “inadempienti probabili” o “sconfinate da oltre 90 giorni”.